Ho iniziato la rubrica “Fatto e pensato in Italia” parlando dell’EXPO (che trovi qui) e in particolar modo del PADIGLIONE ITALIANO, di come l’ho descritto e progettato nella mia tesi di laurea. All’interno del mio padiglione ho allestito la Storia del design Italiano deglia anni ’50 agli anni 2000.
Anni ’50
Sono anni pieni di sogni e di miti come pochi altri decenni. Gli architetti iniziano a fare design e con le industrie in netta crescita nasce l’INDUSTRIAL DESIGN.
Il Design rappresenta anche la prima utilizzazione di massa, l’innovazione comprende anche i Materiali , infatti si creano i Vimini, la Ceramica, la Gommapiuma. Gli anni ’50 furono il nostro BOOM ECONOMICO, gli anni del MIRACOLO ECONOMICO, dove la sete del NUOVO era invadente e la necessità del BELLO alleggeriva gli animi.
Si iniziò ad intendere la progettazione non più come una risposta in positivo ad una richiesta funzionale, ma come Creazione della domanda. Non si disegnava più una funzione, ma si disegnava la FUNZIONE STESSA. Non si disegnava più una sedia e si pensava alla sedia, ma si disegnava e si pensava Il MODO DI STARE SEDUTI!!
Si passò alla produzione per le MASSE e la gran parte delle famiglie italiane cominciarono ad acquistare oggetti disegnati dagli architetti e oltre che a riempire le loro case iniziarono ad ARREDARLE.
Oggi potete trovare tanti di quegli oggetti nelle case dei vostri nonni o dei vostri genitori e mi raccomando non buttateli, anche se mal ridotti.
Iniziamo a vedere alcune di queste incredibili creazioni!!!!!
FATTO E PENSATO IN ITALIA #1
I vimini