Si il tempo passa e il blog piange lo so 🙁 …. Il lavoro è tanto, per fortuna, ma non si può sparire come faccio io…. Sorryyyyyy
Settembre se ne è andato e le mie adorate vacanze pugliesi, luogo adorato di cui non mancherò di parlarvi, ormai sono un ricordo…. anche se qui in toscana ancora sembra non finire il tempo per andare un po’ al mare.. Il cielo e il sole ti parlano ancora di mare, ma la data 6 ottobre ti ricorda che l’autunno è vicino , anzi è iniziato… e sulla scia dei colori di questa stagione, ho scelto il blu…. e le sue sfumature. Colore molto caro a mio fratello e con “caro” ho usato un eufemismo … perché con questo colore dipingerebbe tutta casa e non solo..
Be lui si è innamorato di un tonalità di blu in particolare, ma con questo post vorrei proprio mostravi quante sfumature meravigliose ci sono di questo colore, partendo dai toni più chiari e spenti per arrivare a quelli scuri e accesi, i pastelli e i metallici, insomma LE INFINITE SFUMATURE DI BLU ,dal celeste, al blu indaco, all’azzurro, che possono andare verso il verde, o verso il grigio, o diventare blu notte, al blu petrolio e al the last but not the list l’Ottanio…. Colore Must degli ultimi anni. Il colore che ha stregato Lorenzo, penso di averlo trovato, dopo un’estenuate ricerca, nella tavolozza delle FARROW BALL ed è esattamente una miscela tra l’ottanio, la carta da zucchero e il verde. Chiaramente la mia curiosità senza fine e il mio essere scettica, mi hanno fatto fare svariate ricerche, e più cercavo e più mi rendevo conto che queste/a tonalità di colore erano adatte a molti spazi, sia come colori per le pareti, sia per gli oggetti di complemento di arredo. La cosa ulteriormente sorprendente è stata che gli abbinamenti si sprecavano , sia con colori freddi, che con i caldi, la versatilità del colore in tutte le sue sfumature, permette di ottenere risultati più classici o soluzioni moderne e minimali.
L’intensità del blu e di tutte le sue forme e apparizioni, viene spiegata e trasmessa, attraverso le immagini raccolte e scelte con cura, per far capire, anche con un colpo d’occhio veloce, quante incredibili atmosfere si possano creare.
