Ogni oggetto in casa ha un suo scopo ed un suo ruolo, niente è li per caso, anche se l’obbiettivo è far sembrare che lo sia….
Le case museo sono impersonali e invivibili almeno che non siate la Regina Elisabetta con il corteo di servitù che vi segue in ogni stanza, per riordinare e sistemare ciò che voi usate nel quotidiano. Onestamente non farebbe per me, a casa mia voglio poter fare casino e magari mettere in ordine il giorno dopo. Questo aspetto della vita di ciascuno però va, generalmente, di pari passo anche con le scelte stilistiche e di arredamento che facciamo, o di quei consigli o progetti che accettiamo dall’architetto.
Preferire un pavimento di legno o di ceramica, è un indizio, come lo è, la presenza di alcuni pezzi vintage all’interno delle vostre mura, oppure tende si o tende no, tappati, quadri, o foto, sparse per casa alla rinfusa. Ogni oggetto ha la sua posizione il suo colore, essi parlano di voi e di quello che sentite, le lampade che scegliete il colore della luce che prediligete, calda fredda ,neutra. Insomma le case sono un nostro proseguimento, ogni sfumatura, ogni piccolo dettaglio è frutto del nostro sentire e del nostro volere.
Questa casa unisce il legno, il vintage, il bianco, il verde , le tinte accese e tenui, è un unione perfetta di quello che secondo me è il concetto di accogliente, di vivibile, di semplice, ma non avvio, dove tutto sembra li per caso, ma in fondo non lo è. Ogni oggetto interagisce con l’altro, i materiali, le finiture, creano un insieme leggero, preciso e estremamente rilassante.
Buona settimana Sara
( fonte immagini pinterest )