Ho fatto un po di confusione con i giorni, oggi non è giovedì, ma martedì, prometto che la prossima settimana tornerà tutto normale.
Il decennio che va dagli anni ’50 ai ’60 fa da battistrada all’innovazione e alla cura dello stile dei complementi d’arredo, come abbiamo visto, sono gli anni del dopo guerra gli anni ’50, ad introdurre il design e a dare il via all’industrializzazione dell’oggetto.
Ci affacciamo agli anni ’60 e cominciamo a vedere i DESIGNER ITALIANI, ormai più coraggiosi e spavaldi, dare, secondo me, il MEGLIO DI LORO. L’inventiva la creatività prende il largo e le MENTI ITALIANE producono complementi per l’arredo di un fascino inestimabile. Gli anni che vanno dai ‘ 60 ai ’70 sono a mio avviso il periodo storico poi proficuo per la nostra nazione e per il nostro design.
INIZIAMO A RICORDARE
SGARSUL 1962 GAE AULENTI
POLTRONOVA
” Come disse GILLO DORFLES << E’ con oggetti come questi che si passa da una geometricità rettangolarista ad una sunuosità envloppante>>”
LAMPADA ARCO 1962 ACHILLE PIERGIACOMO CASTIGLIONI
FLOS
Lampada da terra a luce diretta, che svincola la collocazione del tavolo, da pranzo o da lavoro, dalla posizione predeterminata dal punto luce a soffitto.
MINI KITCHEN 1963 JOE COLOMPBO
BOFFI
Come un ROBOT DOMESTICO SU RUOTE , AVVENIRISTICO, FUTURISTICO.
Non pensato come ausilio al lavoro domestico, ma come sintesi funzionale integrata di tutto ciò che costituisce lo spazio domestico della cucina.
le case sono piccole e devono funzionare alla perfezione e un oggetto come la MINIKITCHEN sarebbe perfetto.
1964 ALGOL MARCO ZANUSO RICHARD SAPPER
BRIONVEGA
Prima televisione portatile, in un epoca dove la maggior parte delle famiglie italiane comincia a potersi permettere l’elettrodomestico più emblematico delle cultura mediatica.
Buona settimana Sara
e la prossima settimana torneremo il giovedi…..
(fonte immagini pinterst)